martedì 10 settembre 2013

Fermate il mondo. Voglio scendere.

Fino all'altro giorno mi bullavo del fatto che io tsé, non ho mica bisogno di far vacanza. Io son troppo una dura. Io ce la faccio, anche stando tutto agosto al lavoro, perché io sono una mamma lavoratrice troppo cool. Si, vabbé. Le palle. A volte si esagera un po', diciamoci la verità. Forse è un modo per dirsi “resta zen che va tutto bene”. Forse è un modo per prendersi un po' per i fondelli. Forse è un modo per giocare a fare la supereroina (si, si come no!).  Però io adesso ve lo dico: fermate il mondo che io voglio scendere.

Sarà che, nonostante lavori part-time, io mi senta una specie di impiegata sclerata, al punto che sono arrivata a prendere appuntamenti allo stesso orario, perché le mie quattro ore di lavoro no, non bastano. Quindi faccio cose tipo “otto e trenta ho una riunione importantissima in sala riunioni I e riunione importantissima in sala riunioni II”. Ore nove e trenta devo vedere quel cliente importantissimo e consegnare un report importantissimo al capo. Non so perché sto vivendo nella speranza che io riesca in qualche modo magicamente a sdoppiarmi e ad uscire quindi indenne dall'impiccio.Sarà poi anche che devo rivedere in miei metodi strategici nel gestire la mia incasinatissima vita lavorativa: quando quel mio simpatico collega mi chiese se mi andava di tradurre dei testi... io dissi “certo, che figo”. E mi son sentita una vera ganza perché ho dato la condizione più fica di tutte: sì lo faccio, ma lavoro da casa. E diciamoci la verità il lavorare da casa è il sogno più o meno proibito di qualunque lavoratrice-casalinga-mamma che si rispetti. Peccato che, ovviamente, avevo giusto un tantino sottovalutato la cosa, e tradurre venti pagine di roba dal tedesco all'italiano non è che sia proprio, proprio un lavoretto che si fa così, tra un caffé e un pacco di biscotti. E adesso sono un po' nella cacca. Che bello.


Sarà che perdicibacco, non ho tempo di fare niente! Anzi, diciamolo meglio và. E che cazzo non riesco a star dietro proprio una minchia di niente! Scusate il tono. Se volete bervi un caffé con me, stare un attimo al telefono, ricevere mie nuove, venirmi a trovare o qualunque altra cose che comprenda “io in quanto me” come soggetto, rinunciatevi. Sono prenotata almeno per altre due settimane. E quando vedo i peli sulle mie gambe che son lì a ricordarmi che non ho manco il tempo di dar giù una passata di rasoio (non avrete mica pensato a cose tipo ceretta, vero?) mi sento davvero una fallita.

Sarà che casa mia è sempre un casino. Sempre. Io mi faccio un mazzo così per starci dietro, ma è sempre un casino. Sempre. E oltre ad essere un casino è anche un luogo poco sicuro: il rischio di rompersi l'osso del collo scivolando su una macchinina è molto, ma molto alto. E mi domando è chiedo, ma com'è che ancora non hanno inventato le superfici autopulenti? Come caspita è che con tutto il cacchio di progresso tecnologico al quale assistiamo ancora dobbiamo combattere la polvere? No, qualcuno me lo spieghi, perché io mi sento veramente presa per il culo.

Sarà che mi è venuto il raffreddore. Quello vero. Quello che ti senti tutta intirizzita, ti fa male la gola e ti cola il naso al punto che i fazzoletti ti si spappolano dentro le tasche (che bella immagine, vero?). Sarà che il bebito ha la stessa cosa, con tanto di moccoli tipo slimer che colano giù dal naso.

Sarà che il bebito deambulante è veramente simpatico, ma terribilmente pericoloso. E quindi mi costringe a delle maratone mica male.

Sarà che (maschi tappatevi le orecchie, please) forse, forse dopo quasi 16 mesi dal parto, dopo 9 mesi di gravidanza, dopo circa ben 25 mesi  (che fanno due anni e un mese, giusto per chiarire) di totale e completa assenza.... forse mi stanno per ritornare le mestruazioni. In gergo tecnico si chiama capoparto ed è il primo ciclo dopo il parto. Io non ho avuto ciclo per 25 mesi. Per carità ne ho avute tante altre, nel frattempo. Sta di fatto che forse sta tornando. E son cazzi. Per tutti quanti. Ho 25 mesi di arretrati. In pratica son nervosa come un Rottweiler.

Sarà che ultimamente, vista la stanchezza accumulata, la palpebra tremula, il ciclo mestruale che sta per fare capolino, il raffreddore da fieno, i ritmi serrati, il bebito che corre, le riunioni una sopra all'altra, le traduzioni....io e il mio compagno litighiamo per validissimi motivi. Cose tipo: tu- hai fatto - ordine – nell'armadio - per - farmi - capire - che io - non faccio - ordine, io penso-che-tu-pensi-di-me-che-io-faccio-troppo/troppo poco/male/troppo bene/bene/troppo tardi/troppo presto. Insomma motivi veramente validi.

Sarà che non ho più un agenda, perché non ci sto dietro a scriverci dentro le cose (ed è grave credetemi).
Insomma sarà tutto ciò. Ma io ho bisogno di vacanza. Altrimenti ve lo dico: non ce n'è più per nessuno.
Quindi io ho deciso che tra una decina di giorni sarò in vacanza. E dove vado? Pochi sbattimenti gente, organizzare i viaggi è troppo faticoso. Me ne starò a casa. Si, si, si. A casa, per dedicarmi a cose tipo: fare la maglia, andare per musei, andare al bar a bere un cappuccino sfogliando riviste di pettegolezzi, andare a pranzo con le amiche. Cose così. Il problema è che il mio capo ancora non lo sa. Ma da qualche tempo vivo nella convinzione che ad un certo punto i problemi si risolvono da soli e che quell'altra me (quella che si fa le riunioni importantissime nella sala riunioni II) mi dia una mano. Troppa fatica mettersi anche a sbrogliare la matassa. Mica c'ho tempo.
Ecco. E poi in tutto ciò mi domando e chiedo.
Ma chi ha più di un figlio....COME CACCHIO FA?

7 commenti:

  1. Hihihihihihihih....mi hai fatto morire, e grazie per il tuo commento sul mio blog così ho scoperto questo meraviglioso post che altrimenti forse mi sarei persa. Chi ha più di un figlio come fa? Boh...ne ho due e sono all'inizio di questo tunnel che si preannuncia mooooltooooo lungo, come farò? Non lo so, lascio fare al caso che e' meglio!!!!

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    1. Cara, io ti seguo sempre anche se un po' in "sordina". Tu ne hai due! Per questo sei già un'eroina, credimi. Io quando mi chiedeono "quando il secondo??" ...mi vien da ribaltarmi sulla sedia. E ti dico che fino ad ora, comunque, mi son divertita...

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    2. C'è da divertirsi anche con il secondo. Gestirlo e' più facile a con due, e' più faticoso. Per dovere di onesta, in questo campo 1+1 non fa 2, ma molto di più!

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  2. Io vivevo esattamente così fino a un anno fa, e non ho figli. oggi sono disoccupata e molto più serena. Quindi mi sono risolta a credere che il problema non siano i figli, ma il lavoro. non capisco proprio perchè la gente si lamenti della crisi. Io nella crisi...ci sguazzo. ;-)

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    1. Chiara, tu sei sempre così saggia! Meno male che non sono l'unica pazza a credere che il lavoro è sempre e comunque MALE. Altro che nobilita l'uomo. Altro che "voglio fare il lavoro dei miei sogni, che bello!". Il lavoro (e per lavoro intendo quello salariato, che con il tempo piano, piano ti splpa) è una merda. Solo che altrimenti non so bene come fare a pagare l'affitto...

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  3. Io non lavoro, seguo il marito in capo al mondo, ma almeno non lavoro, grazie al cielo, sennò mi starei già buttando giù da un ponte!

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    1. No, dai, non dire così! Comunque grazie per la solidarietà...e comunque valà...per dirlo proprio un po' alla milanese: "ma che mazzo ci facciamo?"

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