No tanto per mettere i puntini sulle i. E tanto per annunciare
ufficialmente che lo scorso mercoledì ho detto addio alla
Tagesmutter. Definitivamente.
Anche perché giunta a casa sua mi dice tutta candida "è da
stamattina alle nove che piange, ma la responsabile mi ha detto di
lasciarlo piangere che così impara".
Testuali parole.
E così all'improvviso mi sono detta "Rosi, ma che cazzo stai
facendo?".
E i pensieri hanno finalmente trovato un ordine nella mia testa.
Mi sono presa il mio bebito lacrimante e me lo sono portato a casa.
E non pensate che la colpa sia mia, o del bebito, se la cosa non
ha funzionato. Ci ho pensato anch'io a colpevolizzarci. Ma poi sono
giunta ad un'importante conclusione.
Annuncio ufficialmente a chi non ha bambini, a chi ha deciso di
tenere un po' di bambini a casa tanto per guadagnare qualcosa, a chi
ha avuto bambini circa quarant'anni fa e a chi vede i bambini come
degli strani nanetti: fare la mamma è un mestiere difficile. Bella
scoperta. E i bambini non sono dei simpatici esserini che puoi
mettere lì su un tappetone con due o tre giochini pretendendo che si
divertano da soli. Vi annuncio che non funziona proprio così. E vi
annuncio anche che un neonato di sei mesi, che è per la prima volta
lontano dalla mamma, non farà il "bravo" per quattro ore
filate, standosene lì sul suo tappetone. Avere di queste pretese è
un tantino fantascientifico, come è fantascientifico pretendere che
un bambino di due anni se ne stia tranquillo, tranquillo senza
toccacciare tutte quello che trova e che un bambino di tre anni se ne
stia composto e zitto a tavola finendo tutto quello che ha nel
piatto. Oddio forse esistono dei bambini così, ma vi avverto che
sono molto rari. O forse sono stati ammaestrati a dovere.
Comunque...nei momenti di difficoltà, gli amici sono un po' come
una famiglia. E quindi grazie ad un'amica, il bebito è in buone mani
almeno fino alle vacanze di Natale. Grazie!
Ed ora siamo alla ricerca di una Tata. Ci costa una po',
naturalmente. Ma la vita è fatta di priorità, l'ottimismo è il
profumo della vita e non ci sono più le mezze stagioni.
Infatti qui nevica da giorni e giorni, io ho appena iniziato a
lavorare e non vedo l'ora di fare vacanza. E vabbé.
Bene, ottimo l'unica cosa da fare: a me l'altro giorno mi hanno detto "Ma che sarà, i bambini sono facili da educare". Io ho riso ironicamente, per non spaccare nessuna faccia. Ho pensato più che altro come questa ragazza sia arrivata alla conclusione: non conosce bambini educati, conosce bambini addestrati e spesso ricattati dai genitori.
RispondiEliminaMa noi non vogliamo dei figli così no?
Peccato per la tagesmutter, anche in quel caso è una questione di sensibilità e predisposizione, invece c'è chi lo fa per soldi.
No, noi non vogliamo figli così! Me lo scrivo su un post-it e lo appendo allo specchio!
RispondiEliminaEbbene sì, c'è anche chi lo fa per soldi...mi sembra una roba allucinante ma pare sia così. Vabbé.