giovedì 13 dicembre 2012

Tagesmutter addio

No tanto per mettere i puntini sulle i. E tanto per annunciare ufficialmente che lo scorso mercoledì ho detto addio alla Tagesmutter. Definitivamente.
Anche perché giunta a casa sua mi dice tutta candida "è da stamattina alle nove che piange, ma la responsabile mi ha detto di lasciarlo piangere che così impara".
Testuali parole.
E così all'improvviso mi sono detta "Rosi, ma che cazzo stai facendo?".
E i pensieri hanno finalmente trovato un ordine nella mia testa. Mi sono presa il mio bebito lacrimante e me lo sono portato a casa.

E non pensate che la colpa sia mia, o del bebito, se la cosa non ha funzionato. Ci ho pensato anch'io a colpevolizzarci. Ma poi sono giunta ad un'importante conclusione.
Annuncio ufficialmente a chi non ha bambini, a chi ha deciso di tenere un po' di bambini a casa tanto per guadagnare qualcosa, a chi ha avuto bambini circa quarant'anni fa e a chi vede i bambini come degli strani nanetti: fare la mamma è un mestiere difficile. Bella scoperta. E i bambini non sono dei simpatici esserini che puoi mettere lì su un tappetone con due o tre giochini pretendendo che si divertano da soli. Vi annuncio che non funziona proprio così. E vi annuncio anche che un neonato di sei mesi, che è per la prima volta lontano dalla mamma, non farà il "bravo" per quattro ore filate, standosene lì sul suo tappetone. Avere di queste pretese è un tantino fantascientifico, come è fantascientifico pretendere che un bambino di due anni se ne stia tranquillo, tranquillo senza toccacciare tutte quello che trova e che un bambino di tre anni se ne stia composto e zitto a tavola finendo tutto quello che ha nel piatto. Oddio forse esistono dei bambini così, ma vi avverto che sono molto rari. O forse sono stati ammaestrati a dovere.
Comunque...nei momenti di difficoltà, gli amici sono un po' come una famiglia. E quindi grazie ad un'amica, il bebito è in buone mani almeno fino alle vacanze di Natale. Grazie!
Ed ora siamo alla ricerca di una Tata. Ci costa una po', naturalmente. Ma la vita è fatta di priorità, l'ottimismo è il profumo della vita e non ci sono più le mezze stagioni.
Infatti qui nevica da giorni e giorni, io ho appena iniziato a lavorare e non vedo l'ora di fare vacanza. E vabbé.



2 commenti:

  1. Bene, ottimo l'unica cosa da fare: a me l'altro giorno mi hanno detto "Ma che sarà, i bambini sono facili da educare". Io ho riso ironicamente, per non spaccare nessuna faccia. Ho pensato più che altro come questa ragazza sia arrivata alla conclusione: non conosce bambini educati, conosce bambini addestrati e spesso ricattati dai genitori.

    Ma noi non vogliamo dei figli così no?

    Peccato per la tagesmutter, anche in quel caso è una questione di sensibilità e predisposizione, invece c'è chi lo fa per soldi.

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  2. No, noi non vogliamo figli così! Me lo scrivo su un post-it e lo appendo allo specchio!
    Ebbene sì, c'è anche chi lo fa per soldi...mi sembra una roba allucinante ma pare sia così. Vabbé.

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