Quello che serve per pulire i
pavimenti, per intenderci. Ovvero, più o meno come mi sento in
questi giorni.
E' che l'influenza mi ha buttata a
terra: due giorni di febbre più una mattinata di vomito, hanno
contribuito alla mia mocitudine. Mi scuso per i dettagli. E allattare
non è proprio evidente in certe condizioni Mi sento un tantino sciupata.
Come se non bastasse il bebito è
diventato sempre più esigente, precipitati come siamo nella piccola
spirale del “mamma stanchissima, bimbo stanchissimo”. Il tutto
condito dal fatto che siccome ha ormai quattro mesi (urca!)
la gente inizia a chiederti: “adesso dorme tutta la notte senza
svegliarsi?”. Si, si certo e il cane volante della storia infinita
ha detto che viene ad aiutarci a fare il trasloco.
Non mi sto lamentando, però continua
la mocitudine.
Ma stasera sono giunta ad una
conclusione: ho una nuova parola d'ordine e questa si chiama
leggerezza. Prendiamo le cose con leggerezza, per dindiridina! E poi
bisogna guardare sempre il lato positivo, primo fra tutti: il bebito
ha un superpapà e io ho un supercompagno. Senza di lui a quest'ora
sarei un mocio con annesso secchiello strizzello.
Adesso davvero mi ripiglio.
La volta che mi sono ammalata io anche Marc era mogio mogio quindi ha dormito 15 ore al giorno con me e anche lui aveva circa 4 mesi, me l'ero messa a letto con me ed è rimasto tranquillo, facendo solo brevi passeggiate con il padre. Dopo 3 giorni siamo risorti. Dai però è bello stare a letto con il baby e con la scusa della febbre!
RispondiEliminaHai ragione! La cosa positiva (e bisogna guardare sempre il lato positivo..) è che si sta a letto insieme praticamente tutto il giorno :-) Ma che fatica! Meno male che c'è il papà! E adesso si parte con il trasloco. Aiuto!
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